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Domande Frequenti

Che cos’è la chiropratica?

La chiropratica è un metodo di cura naturale che agisce rimuovendo semplicemente le interferenze alla capacità innata del corpo di autoguarirsi. La chiropratica si concentra sull’individuazione e l’eliminazione delle cause dei problemi di salute, non solamente della scomparsa dei sintomi, permettendo così al corpo di raggiungere il benessere. Inoltre non usando farmaci ne elimina gli effetti collaterali.

Il dottor Palmer, inventore della chiropratica nel 1895, definì come cause di malattia traumi o ripetuti microtraumi di uno dei tre sistemi che governano il nostro corpo:

la struttura, la biochimica e la psiche.

I tre fattori dovrebbero equilibrarsi formando un triangolo equilatero detto : triangolo della salute. Un’interferenza che colpisca uno di questi tre livelli si ripercuote inevitabilmente sugli altri. Di conseguenza quando si corregge un disturbo neuromuscoloscheletrico anche gli aspetti psicologico e metabolico ne traggono beneficio.

Non credo alla chiropratica

Non devi "credere" alla chiropratica. Funzionerà sia che tu ci creda oppure no.  Ne riscontrerai i risultati perché la chiropratica riconosce fatti scientificamente provati. Il sistema nervoso è il controllo principale di ogni parte del corpo. Gli impulsi nervosi viaggiano dal cervello attraverso il midollo spinale per poi uscire attraverso i nervi che si ramificano verso ogni tessuto ed organo del corpo. Questi impulsi nervosi sono a loro volta mandati da questi tessuti ed organi al cervello per confermare che c'è una funzione normale nel corpo. Le ossa della spina dorsale, le vertebre, possono essere disallineate irritando così i nervi corrispondenti che si trovano in quel punto. Questa irritazione interferisce con il flusso delle informazioni in quei nervi. Ciò che deriva da questo sistema nervoso compromesso sono disfunzione e cattiva salute. La chiropratica individua e rimuove questa interferenza e a sua volta aiuta a ripristinare l'integrità del sistema nervoso e quindi a promuovere la salute e la guarigione.

Una volta che si comincia, si deve continuare per il resto della vita?

Come per ogni cosa nella vita, non si deve fare ciò che non si vuol fare. Probabilmente l'igiene spinale è un concetto nuovo per te, come lo è per molti altri. Tuttavia, la tua colonna vertebrale, come i tuoi denti, richiede una cura continua altrimenti i problemi ed il deperimento ricominceranno ancora come stava accadendo prima dell'inizio della cura chiropratica. Andresti dal dentista per riempire le cavità dentali per poi non mantenere il risultato con una cura successiva? Se non lo facessi, quale sarebbe il risultato?

I risultati chiropratici non sono 'tutti nella tua testa?

I critici della chiropratica tentano di usare questa obiezione. Questi critici hanno scelto di trascurare le convincenti prove che dicono il contrario. "Tutto nella tua testa" implica la potenza della suggestione. Come mai allora, i risultati della cura chiropratica sono stati sperimentati da neonati, da animali domestici e da altri per i quali non c'è possibilità di potere di suggestione? Ci sono molte prove diagnostiche obiettive che mostrano il miglioramento che segue la cura chiropratica. La potenza della suggestione è senza dubbio un alleato molto importante quando contribuisce al processo di guarigione, ma non è una spiegazione possibile per i milioni di persone che sono state aiutate dalla cura chiropratica.

La chiropratica non logora le articolazioni?

E' vero l'opposto… La cura chiropratica contribuisce ad impedire l'usura delle articolazioni. Prendiamo ad esempio l'allineamento dell'automobile e dei pneumatici: se l' allineamento non è corretto, che cosa accade ai pneumatici? Si usurano più rapidamente ed irregolarmente, giusto? Correggere l'allineamento dell'auto allunga la vita delle gomme e dell'automobile. Lo stesso si può dire per le articolazioni del corpo. Quando un osso spinale (vertebra) è disallineato, il movimento e/o la posizione adeguati sono persi, il che a sua volta mette in atto il processo di degenerazione. Quando la posizione ed il movimento adeguati sono ristabiliti, le articolazioni sono meglio lubrificate e dovrebbero garantire una vita di movimenti senza attriti e liberi da decadimento.

Cosa fa il chiropratico?

Lo scopo primario del trattamento chiropratico è quello di eliminare i sintomi agendo direttamente sulle cause che ne sono responsabili.

Dopo un’accurata prima visita dove si svolgono un’anamnesi accurata della storia del paziente, una osservazione dettagliata delle indagini strumentali già fatte dal paziente quali radiografie, risonanze magnetiche ecc., e un'indagine fisica chiropratica, quando non vi sono controindicazioni, si procede al trattamento del paziente.

I dottori in chiropratica si preoccupano di rimuovere le “sublussazioni vertebrali” che identificano come malposizioni delle ossa della spina dorsale che interferiscono sul corretto funzionamento dei nervi spinali.

Per farlo utilizzano varie tecniche tra le quali la più comune è “l’aggiustamento vertebrale”.

Il risultato è quello di liberare il sistema nervoso permettendo al corpo di autoguarirsi. Dopodiché l’organismo ha la possibilità di raggiungere il massimo della sua potenzialità e la sua resistenza alle malattie è ottimale.

A chi può essere utile la chiropratica?

La chiropratica è utile a tutti di qualunque età e può aiutare le persone con una vasta gamma di disturbi dalla testa ai piedi. Molti dei pazienti che si rivolgono alla chiropratica hanno già tentato altre strade per risolvere i loro problemi senza ottenere risultati. Nella maggior parte dei casi i pazienti dei chiropratici soffrono di problemi di natura biomeccanica che si manifestano con sintomi come lombalgia, cervicalgia e mal di testa, oppure hanno dolori che coinvolgono le estremità del corpo. I pazienti sperimentano un piacevole senso di benessere mentre il corpo si bilancia nelle varie fasi del trattamento. E’ indicata per ogni età e può aiutare anche donne in gravidanza, anziani con artrosi o bambini con coliche gassose.

Come faccio a trovare un chiropratico?

Il modo più semplice è quello di contattare l’Associazione Italiana Chiropratici al numero verde 800017806 oppure visitare il nostro sito www.chiropratica.it dove si possono trovare gli indirizzi del chiropratico più vicino a voi.

Perché mi devo rivolgere ad un chiropratico A.I.C.?

In Italia purtroppo la chiropratica non è ancora riconosciuta pertanto è facile incontrare falsi chiropratici. L’A.I.C. difende i pazienti e la professione chiropratica accettando come soci solamente chiropratici che laureati presso colleges dove il titolo segue gli standard adottati dalla Federazione Mondiale di Chiropratica. Inoltre i chiropratici A.I.C. sono da sempre obbligati a frequentare corsi di aggiornamento professionale post-laurea.

Che cos’è l’A.I.C.?

L’Associazione Italiana Chiropratici nasce nel 1974 a Genova con l’intento di rappresentare, promuovere e proteggere la professione chiropratica in Italia. Fa parte dell’European Chiropractors’ Union (E.C.U.), associazione che riunisce e collega 18 Associazioni Nazionali europee e rappresenta l’Europa presso la World Federation of Chiropractic.

Oggi l’A.I.C. conta 174 iscritti di cui solo 43 sono italiani. In mancanza di una legge che regoli l’esercizio della professione in Italia, l’A.I.C. assicura ai cittadini italiani di poter beneficiare dei servizi di chiropratici qualificati, accettando solo chiropratici laureati. L’A.I.C. stabilisce e mantiene gli standard educativi, etici e di competenza professionale giudicati necessari per lo svolgimento dell’attività di chiropratico. L’A.I.C. organizza corsi di aggiornamento professionale post-laurea e promuove sia rapporti di collaborazione tra chiropratici e altri professionisti del settore sanitario, sia la ricerca scientifica nel settore chiropratico.

I chiropratici sono dottori?

Il dottorato di chiropratica si ottiene dopo cinque anni di studi universitari al termine dei quali il laureando ha l’obbligo di superare un esame di stato per praticare la professione nei paesi dove la chiropratica è riconosciuta come professione sanitaria primaria. La chiropratica è la terza professione sanitaria al mondo come numero di praticanti dopo medicina e odontoiatria.

La chiropratica è dolorosa, si prevede l’ assunzione di farmaci?

In generale le tecniche chiropratiche non sono dolorose se effettuate da professionisti, anche se talvolta il paziente può sentire dei leggeri fastidi dopo un trattamento che presto passano. Se la causa del problema è presente da molto tempo il paziente potrebbe provare qualche disturbo in quanto ogni organismo ha bisogno di un certo tempo per assestarsi.

Quali sono le differenze tra medicina e chiropratica?

La medicina cura il sintomo e la malattia mentre la chiropratica cura il malato.

A differenza della medicina allopatica la chiropratica non ha la pretesa di curare in senso classico le patologie, ma mira semplicemente a favorire le innate capacità dell’organismo di ritornare in condizioni di equilibrio. Il chiropratico non prescrive farmaci né interviene chirurgicamente. I dottori in chiropratica si preoccupano di rimuovere le “sublussazioni vertebrali” che identificano come malposizioni delle ossa della spina dorsale che interferiscono sul corretto funzionamento dei nervi spinali.

Quali sono le differenze tra chiropratica e osteopatia?

Osteopatia e chiropratica si basano su principi differenti. Per l’osteopatia il sistema sovrano che regola l’organismo è il sistema circolatorio mentre per la chiropratica questa azione è di competenza del sistema nervoso. Le tecniche principali usate dall’osteopata sono manipolazioni con leve lunghe, a bassa velocità e con ampio movimento focalizzate a stimolare il sistema circolatorio. L’intervento chiropratico fa uso di aggiustamenti manuali con leve corte, alta velocità e piccola ampiezza con una linea di correzione ben specifica, concentrati a ristabilire il corretto funzionamento del sistema neurofisiologico. Entrambe, come tutte le medicine non convenzionali, tentano di rimuovere un’interferenza anziché eliminare il sintomo o curare la “patologia”.

La chiropratica è sicura?

La chiropratica è molto sicura se praticata da professionisti preparati. I rischi e gli incidenti aumentano a dismisura se la chiropratica viene praticata da “falsi chiropratici”.

La chiropratica è un metodo di cura che aiuta milioni di persone da più di un secolo.

Le compagnie assicurative di varie nazioni hanno organizzato studi scientifici sul mal di schiena dai quali è emerso che la chiropratica è la cura più efficace e meno costosa.

La chiropratica è rischiosa?

Effetti collaterali seri sono rarissimi. I rischi sono minimizzati da un’accurata anamnesi, da una dettagliata valutazione degli esami e da un completo esame obiettivo del caso che durante la prima visita fanno emergere eventuali pericoli o controindicazioni al trattamento.

Si sono verificati casi di infarto dopo un trattamento chiropratico - un commento prego.

Il chiropratico utilizza tecniche di trattamento molto sicure. Statisticamente vi è una probabilità su 1.3 milioni di causare un trombo ( che può causare un infarto) attraverso una manipolazione cervicale. Se lo confrontiamo in prospettiva, si può avere un infarto anche quando ci si lava i capelli dal parrucchiere o facendo retromarcia in macchina girando il collo per guardare indietro.

Comparativamente il rischio di morte per un paziente che assume medicinali non-steroidei quali l’iboprofene per almeno due mesi è di 1 in 1200, mentre i decessi per anestesia generale sono 1000 su un milione.

I chiropratici A.I.C. sono qualificati  attenti a individuare qualsiasi possibile fattore di rischio e non procederebbero a trattamenti se vi fossero dubbi sulla sicurezza del paziente.

L’ A.I.C. è attiva nel promuovere ulteriori ricerche riguardanti questo argomento.

Si scopre di frequente che la “manipolazione chiropratica” non è stata effettuata da un chiropratico qualificato pertanto non si può guardare la situazione allo stesso modo.

La chiropratica ha un riconoscimento legale in Italia?

Purtroppo non ancora. In Europa solamente la Grecia, la Spagna e l’Italia non hanno nessuna legge che regoli l’esercizio della professione. Al momento vi sono due proposte di legge al Parlamento italiano: una promossa al Senato dall’onorevole Tomassini e una portata avanti alla Camera dall’onorevole Lucchese.

L’AIC chiede da tempo il riconoscimento della professione nell’interesse primario del cittadino e al momento è l’unica organizzazione che tuteli il pubblico annoverando tra le sue fila solamente chiropratici laureati.

Il trattamento chiropratico è mutuabile? Cosa pensa del servizio sanitario nazionale?

La chiropratica non è mutuabile e al momento è coperta solo da alcune assicurazioni.

A questo proposito bisogna distinguere la chiropratica dalla chiroterapia che, come dice la parola, è una terapia, mentre la chiropratica per definizione non lo è. La chiroterapia è un intervento manipolatorio settoriale, in genere prescritto da medici di base atto a far scomparire il sintomo, non la causa del problema. L’approccio è totalmente differente e può essere attuata da medici, fisiatri e fisioterapisti.

Penso che il servizio sanitario nazionale lavori bene rispetto al budget limitato e all'alto numero di pazienti da trattare. In ogni caso è bene riflettere che da studi scientifici eseguiti in molti paesi da compagnie di assicurazione la chiropratica è risultata il metodo più efficace e meno costoso per il trattamento del mal di schiena da lombalgia e cervicalgia. Inoltre il chiropratico non prescrive farmaci, piuttosto aiuta il paziente a farne a meno.

Testimonianze